martedì 27 ottobre 2009

Marrazzo e Berlusconi, dimissioni subito

- di Giuseppe Giulietti -


Siamo amici di Piero Marrazzo, lo conosciamo da anni e lo abbiamo stimato e lo stimiamo per le campagne civili delle quali è stato protagonista, da giornalista e da amministratore.

Non abbiamo dunque alcun rancore pregresso e non parteciperemo del livore postumo, sport tanto amato dal centro sinistra nelle sue diverse famiglie.

Proprio per queste ragioni avremmo preferito che Marrazzo si dimettesse subito, confessasse l'accaduto, sgomberasse il campo da ogni ambiguità per poter affrontare le altre ambiguità che circondano questa storia.

Per l'ennesima volta il centro sinistra si è fatto prendere in castagna e non ha saputo reagire alla sconcia offensiva scatenata da Gasparri e camerati vari.

Gli inventori dei doli e dei lodi invocano la fustigazione di Marrazzo, dopo aver plaudito ai silenzi del capo, alle bugie nei tribunali e nelle aule parlamentari, alle minacce contro gli istituti di garanzia, alle condanne per corruzione dei più stretti collaboratori del presidente.

Marrazzo si deve dimettere, non abbiamo dubbio, ma vogliamo almeno chiedere le dimissioni di Berlusconi, oppure non si può?

Marrazzo doveva denunciare il tenativo di ricatto, anche su questo non possono esserci dubbi e incertezze, ma chi sono questi 4 carabinieri definiti mele marce dai loro superiori? Chi li ha coperti? Perchè la onorevole Mussolini dichiara che di questi ricatti si sentiva parlare da anni? Siamo proprio sicuri che tra i carabinieri arrestati non ci siano persone premiate per la loro attività professionale proprio dai superiori?

Ci sarà qualche giornalista che oltre a dedicarsi, giustamente e legittimamente, alle biografie delle varie Natalina e Paloma, voglia anche scavare nelle biografie dei quattro carabinieri indicati come una sorta di nuova banda della Magliana?

Per concludere vogliamo rivolgere un cortese cenno di plauso ai tg del polo Raiset che, per una volta a reti unificate, hanno dato grande risalto alle vicende private di un politico.

Di Marrazzo ora sappiamo tutto. Una bella svolta rispetto al passato, quando il direttore del tg1 e i suoi fratelli, con aria sdegnata e schifata, ebbero a spiegare che un giornale serio non può certo abbandonarsi al gossip, al pettegolezzo, alla spazzatura.

Così non è stato per il governatore del Lazio, così è stato invece per l'inchiesta di Bari e per i festini di Palazzo Grazioni e di villa Certosa.

Non abbiamo dubbio alcuno che, dopo la svolta di questi giorni, tutti i tg del polo Raiset non avranno più remore, tratteranno i politici nello stesso modo, non guarderanno in faccia a nessuno, neppure al Presidente del Consiglio che pure è il loro editore di riferimento, o no?


http://temi.repubblica.it/micromega-online/marrazzo-e-berlusconi-dimissioni-subito/
FONTE

2 commenti:

  1. In questo articolo, da cui mi distacco in maniera particolare quando si parla di bocciatura "partigiana" del lodo Alfano (????), della rincorsa al verdetto per la sentenza Mills in tutta fretta per evitare la prescrizione (il caso è aperto da 10 anni...), per non parlare di migliaia di altri casi, prescritti, in cui il "Signor B" ha infilato le mani...ho comunque trovato qualche spunto per un buon dibattito sul caso Marrazzo...
    http://www.loccidentale.it/articolo/berlusconi+viene+processato+in+piazza+prima+che+i+rpocedimenti+a+suo+carico+inizino.0080921
    http://www.facebook.com/pages/LOccidentale-Orientamento-quotidiano/153413827518
    Che ne pensate?Berlusconi rimarrà se sarà condannato?

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  2. Sono un cittadino molto deluso della politica che si vede nel nostro paese, si parla solo delle questioni personali di politici e dei loro interessi dimenticando completamente le funzioni che queste persone dovrebbero svolgere per il nostro paese pagati dagli italiani.Il parlamento se non si riformerà DA SOLO mandando a casa i politici corrotti e condannati O solo CHI HA ombre di delitti e punire severamente chi divulga informazioni private condannando severamente con 20 anni di galera a chi divulga tali informazioni solo per fini politici o altro sicuramente o prima o poi saranno i cittadini stessi ad andare in parlamento e a prendere a calci in culo queste persone non degne di rappresentare un paese che si ritiene democratico.L'ultima considerazione la vorrei fare alle sinistre che grazie a DALEMA quando era capo del governo non ha fatto la legge per il conflitto di interessi era doveroso che la facesse non ci sono scusanti ha fatto più danni lui che berlusconi solo grazie al signor DALEMA BERLUSCONI HA POTUTO FARE TUTTI QUEI DANNI CHE OGGI TUTTI NOI POSSIAMO COSTATARE.L'unica speranza e che gli italiani capiscano che l'unico partito senza politici corrotti o condannati e che fà opposizione seria sono loro l'ITALIA DEI VALORI CON A CAPO IL NOSTRO EX MAGISTRATO DI MANI PULITE DI PIETRO SOLO LUI POTRA RIFORMARE UN PAESE NELLO STATO DI DIRITTO E CACCIARE I MERCENARI DELLA POLITICA CORROTTA.Fare il politico è una missione al servizio della patria quindi massimo due legislazioni e poi a casa ritornino a fare se sono capaci il lavoro che facevano prima.basta privilegi e politici che usano la politica mettendo le radici per tutta la vita per uso solo personale basta basta.Votiamo DI PIETRO ITALIA DEI VALORI L'UNICA SPERANZA PER GLI ITALIANI.ITALIANI SVEGLATEVI SE VOLETE BENE ALLA NAZIONE E AI VOSTRI FIGLI. L'INFORMAZIONE NON ESISTE PIù IN ITALIA QUINDI BISOGNA INFORMARSI ANDANDO SUI BLOG INTERNET CON GRILLO CON TRAVAGLIO BISOGNA ANDARSELA CERCARE CAPITO SOLO IN QUESTO MODO LA VERITà VERRà A GALLA. CIAO A TUTTI PAOLO

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