martedì 27 ottobre 2009

Tremonti (vice) Presidente: i retroscena

E' da qualche giorno che non si vede e non si sente Berlusconi. Prima se n'è andato da Putin, poi ha addirittura ritardato il rientro inventandosi un'inesistente bufera di neve. Ora dicono che abbia perfino preso la scarlattina. Sembra ci sia un'epidemia tra le ragazzine russe…

In realtà Berlusconi vuole stare defilato fino a che non verrà trovato un accordo su Tremonti, che – con il patrocinio di Bossi – ha chiesto di diventare Vice-Presidente del Consiglio (con delega dell'Economia). Bossi si sta probabilmente preparando per il dopo-Berlusconi e, non essendoci possibili candidati premier tra gli esponenti della Lega, sta puntando sul "pidiellino" più vicino al suo partito, ovvero Tremonti. Non è un mistero, infatti, che il Ministro dell'Economia e delle Finanze condivida molte delle idee di Bossi e che in passato abbia addirittura ipotizzato un passaggio dal PdL alla Lega.

Tremonti sa che, se venisse nominato vice-premier (e ora ne ha la possibilità, grazie al supporto di Bossi), egli diventerebbe automaticamente il candidato naturale per succedere a Berlusconi, con buona pace degli altri contendenti, Fini in primis. Resosene conto, l'ex presidente di AN ha chiarito che, se Berlusconi decidesse di dare a Tremonti la vicepresidenza del Consiglio, sarebbe “la fine del berlusconismo”. Un eventuale “cedimento” del Presidente del Consiglio avrebbe, secondo Fini, “conseguenze disastrose nel PdL, alleanze comprese”. E nonostante Bossi dica che Tremonti è un grande amico di Berlusconi, sappiamo che tra i due non sempre corre buon sangue, come quando nel 2004 il Ministro lasciò il Governo.

Gli altri ministri del PdL, come Brunetta, commentano diplomaticamente la vicenda, chiedendo a Tremonti di non diventare vice-premier, visto che è tanto bravo a fare il Ministro dell'Economia. Così bravo che l'Italia è il quinto paese al mondo per debito pubblico (dopo Zimbabwe, Giappone, Libano e Jamaica) e l'unica misura che il "miglior Ministro dell'Economia in Europa" è capace di inventarsi è lo scudo fiscale. E so già quello che alcuni di voi stanno pensando… "Colpa della sinistra, che non ha fatto niente e ha lasciato buchi enormi nel budget". La sinistra non avrà fatto niente, ma mi sembra che negli ultimi 9 anni Berlusconi sia stato al Governo per 7 e Tremonti sia stato ministro per 6. Quindi la responsabilità è di tutti e principalmente del PDL.

Berlusconi, d'altra parte, non ha grandi possibilità di manovra: a causa della bocciatura del lodo Alfano ha disperato bisogno di far passare la riforma della giustizia, per la quale gli servono i voti della Lega. Bossi, quindi, lo tiene in pugno, sapendo anche che non ha nulla da perdere: la Lega è più forte che mai e in caso di elezioni anticipate avrebbe solo da guadagnarci.
E anche se il Governo non cadesse potrebbe sempre chiedere qualcosa in cambio, tipo la presidenza di un paio di regioni (cough… Veneto… cough Lombardia…).


http://voglioresistere.blogspot.com/2009/10/tremonti-vice-presidente-i-retroscena.html
FONTE

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