mercoledì 21 ottobre 2009

Oscar e il Cavaliere pericoloso

- di Pietro Spataro -

Lui dice così: "Non dobbiamo stare a guardare". E lo dice con la passione di un uomo che ha attraversato la storia dell'Italia e oggi, dall'alto dei suoi 91 anni, resta coraggioso e combattivo. Parlare con Oscar Luigi Scalfaro dà una sensazione di profondità. E soprattutto di futuro. Lo abbiamo incontrato nel suo ufficio di ex presidente della Repubblica e lo abbiamo trovato molto allarmato sullo stato di salute del nostro Paese e della nostra democrazia. Cinque punti del suo ragionamento (contenuti in un'intervista che trovate integralmente in altra parte del sito) ci hanno colpiti e qui li riportiamo:

1. "Ma che cosa resta di democratico quando il capo del governo può mandare a casa i parlamentari?" Se lo è chiesto a proposito dei tentativi di modifica costituzionale con i quali si vogliono dare poteri eccessivi al premier tra cui appunto quello di sciogliere il Parlamento. Riflettete: è preoccupante.

2. "Qualcuno pensa allo scasso delle istituzioni. C'è una presunzione di godere della fiducia del popolo contrapponendola a qualunque norma costituzionale". Appunto: quando il premier dice ho il 70% della fiducia mette paura perché la democrazia è fatta di regole, di pesi e contrappesi. Riflettete: è angosciante.

3. "Non c'è dubbio che la libertà di stampa soffra. Diciamo che oggi si altera in qualche modo la possibilità di essere a conoscenza dei fatti". Aggiungiamo: basta guardare il tg1. La concentrazione della comunicazione nelle mani di una sola persona è fatto grave e pericoloso. Riflettete: è soffocante.

4. "Ci sono sintomi di pericolo per la democrazia soprattutto nelle dichiarazioni del premier". Quanti attacchi alle istituzioni, quante barzellette, quante parole pesanti. Berlusconi ha cambiato i connotati di questo paese, lo ha fatto lentamente e inesorabilmente. Riflettete: è illiberale.

5. "Io sono ottimista e per questo mi fa paura l'indifferenza". Guardate al futuro e ribellatevi. Stare a guardare è pericoloso, accadde sotto il fascismo non deve accadere oggi. Vi ricordate la frase di Gramsci contro l'"indifferentismo"? Riflettete: è una speranza.

Oscar e il Cavaliere. Appunto: se non ci fosse questo cattolico, uomo laico delle istituzioni, presidente coraggioso e ancora oggi battagliero chi gliele direbbe così chiare all'uomo di Arcore?

(Nota di IxR - La frase di Gramsci: “Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita.”)



http://giubberosse.blog.unita.it//Oscar_e_il_Cavaliere_pericoloso_687.shtml
FONTE

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