martedì 11 agosto 2009

I miei primi 60 giorni a Strasburgo: difenderò trasparenza e legalità, ma con un occhio puntato sempre sull’Italia

Circa mezzo milione di italiani lo hanno votato alle recenti elezioni europee. Al momento di varcare l'aula di Strasburgo Luigi de Magistris si è detto deciso a non trascurare l'Italia, ma ha anche dichiarato di sentire il peso di una grossa responsabilità. A Blogosfere l'ex PM ha raccontato le emozioni, le intenzioni e gli impegni dei primi due mesi da eurodeputato.
Un bilancio di questi primi sessanta giorni.
La prima impressione è ottima. Si diceva che il Parlamento europeo fosse un elefante burocratico invece in questi due mesi ho confermato quello che ho sempre pensato, che donne e uomini fanno la differenza. In questo momento la delegazione italiana è molto motivata, penso innanzitutto all'Italia dei Valori, ma il discorso vale anche per gli altri.
Quali sono stati i primi impegni?
Ho già partecipato a due riunioni della Commissione di Controllo sui bilanci che presiedo e l'impressione anche lì è ottima. Vogliamo fare un buon lavoro soprattutto sulla trasparenza e sul controllo della legalità così come sulla corretta gestione dei fondi europei. Vogliamo andare a verificare i bilanci di tutte le istituzioni europee per verificare il rapporto fra i costi e l'efficacia e poi occuparci delle indagini antifrode.
Da parte di tutti parlamentari della Commissione c'è una volontà politica molto forte di lavorare in questa direzione.
Una delle misure che il Parlamento sarà chiamato ad affrontare è quella che riguarda la crisi economica. Il vostro gruppo ha delle proposte concrete già sul piatto?
Il Parlamento europeo può avere un ruolo importante nel risolvere il problema del debito pubblico, non solo l'Italia, ma anche per gli altri paesi. Siamo convinti che la crisi economica si possa affrontare anche attraverso un uso più corretto dei fondi europei, che non vanno interpretati come sussidi per fare semplice assistenzialismo, ma come strumenti utili per mettere in moto l'economia. Ecco perché devono essere utilizzati in modo diverso, compatibile per esempio con l'ambiente. Solo così possono rimettere in moto l'economia anche quella di tipo privato e creare un'occupazione fondata soprattutto sul merito.
Ha detto che uomini e donne fanno la differenza. Qual è il suo contributo?
Oltre all'entusiasmo, alla passione e alla volontà che mi contraddistinguono posso portare la mia esperienza di magistrato che per quindici anni si è occupato anche di frodi europee e di reati contro la pubblica amministrazione. Credo che la mia esperienza sarà utilissima.

http://www.luigidemagistris.it/
FONTE

1 commento:

  1. Come minimo anche questo sito mi sembra informi in modo ossessivamente monocorde ed in modo monotematico...
    Eppure c'è un'altra "metà del cielo"... ;-(

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