giovedì 27 agosto 2009

I FAN SCRIVONO: "ORA BASTA!"

I nuovi episodi di razzismo versi i gay che arrivano dall'Italia fanno rabbrividire e pensare che non ci sia via d'uscita. All'ospedale perchè si baciavano, ben gli sta! Perchè l'amore è a senso unico, in questa Italia che non vuole vedere.

Allora diciamo che credo fermamente che l'eterosessualità pura non esista. Che, anche se a me piacciono gli uomini, mi è capitato di prendermi una "cotta" per una donna.

Omosessuali, bisessuali, travestiti esistono da quando esiste l'umanità stessa. Solo che gli omosessuali erano fatti preti o concludevano un buon matrimonio, per salvare l'onore della famiglia. Il matrimonio in bianco che "tutte le ragazze vogliono" non è altro che un'invenzione holliwoodiana, con la corrente "romantica" sullo sfondo. Salvo che il "romanticismo" nacque nell'800, e fino ad allora l'amore fu sempre clandestino. Oh là là! Ebbene sì ho detto proprio clandestino.



Quello che vedo è un rovesciamento della democrazia, una chiusura verso radici cristiane che molti non hanno mai veramente avuto. L'ipocrisia di dirsi cristiani senza mettere piede in chiesa tutto l'anno, salvo forse per la messa di Natale. L'ipocrisia di dire che "l'unione naturale si fonda sul matrimonio", come accusavano i devoti vari, divorziati e rispostati con due famiglie a carico. L'ipocrisia di chi vuole imporre il proprio modo di vivere agli altri giudicandolo "malsano", "retrogrado", "barbaro".

Questa è un'Italia che non vuole, ma proprio non vuole, vedere. Che taccia il clandestino di criminale per poterlo rinchiudere in una cella o in un "Centro di Detenzione Temporanea", il lager de noi altri.

Un'Italia che vede un gay e lo accoltella. Che mena anche chi cerca di mettersi in mezzo. Senza guardare, l'Italia che non vede, se è uomo, vecchio, donna o bambino. Come quella ragazza che finì all'ospedale per difendere il suo amico dagli insulti.

Penso alla cara ministra delle pari opportunità; che si dichiarava d'accordo con la Chiesa nel combattere le unioni omosessuali, che parlava di Roma come la Capitale della cristianità e non dell'Italia in riferimento al gay- pride.

Fra un poco legifereranno sull'omosessualità clandestina con il benestare della Chiesa, che scriverà poi un altra lettera ai vari vescovi per tacere sulla pedofilia omosessuale tra i suoi preti. Il pensiero diventerà clandestino, le università chiuderanno grazie alla rivoluzionaria riforma Gelmini, chi penserà ancora farà meglio ad andarsene o a preoccuparsi di quello che dice.

I temi etici, le leggi sull'aborto, sulla procreazione assistita e sul testamento biologico saranno svuotate di senso,(come accade già da tempo), pezzetto per pezzetto. Sopravvivenze del bieco illuminismo. Rimarrà solo l'involucro vedrete. I prossimi governi giureranno su una Costituzione di plastica, appositamente prestata dagli studi Mediaset.

Si aprirà una nuova inquisizione, stavolta voluta dalla Stato, verso tutto ciò che non si accosta all'ideale maschio e sessuomane della nostra bella patria.

In realtà queste leggi non ancora scritte sono già applicate dai comuni cittadini, nuovi rondisti e vecchi squadristi uniti. Non resta che sottoporle alla fiducia, che tanto nessuno si opporrà.

Un interminabile gioco delle tre scimmie, "non vedo, non sento e non parlo" sarà proposto come sport nazionale.



di Valentina Tomasini
FONTE

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