lunedì 17 agosto 2009

I FAN SCRIVONO: "L'evidenza è tostissimo farla notare"

“Nelle Colonie, emettiamo la nostra moneta cartacea nelle giuste proporzioni per produrre merci e farle passare facilmente dai produttori ai consumatori. Creando noi stessi il nostro denaro, ne controlliamo il potere d’acquisto e non abbiamo interessi da pagare a nessuno. Un Governo legittimo può sia spendere che prestare denaro in circolazione, mentre le banche possono soltanto prestare i loro biglietti di banca promissori, che non si possono né dare né spendere se non per una piccola frazione di quelli che servirebbero alla gente. Di conseguenza, quando i vostri banchieri in Inghilterra mettono denaro in circolazione, c’è sempre un debito fondamentale da restituire e un’usura da pagare. Il risultato è che c’è sempre troppo poco credito in circolazione per dare ai lavoratori una piena occupazione. Non si hanno affatto troppi lavoratori, ma piuttosto pochi soldi in circolazione, e quelli che circolano portano con sé un peso senza fine di un debito impagabile e usura.”
Eugenio Benetazzo? No, Benjamin Franklin, Autobiografia, (1763)

“Io credo che le istituzioni bancarie siano più pericolose per le nostre libertà di quanto non lo siano gli eserciti permanenti. Essi hanno di già messo in piedi un’aristocrazia facoltosa che ha attaccato il Governo con disprezzo. Il potere di emissione deve essere tolto via dalle banche e restituito al popolo, al quale esso appartiene propriamente.” “Se gli Americani consentiranno mai a banche privati di emettere il proprio denaro, prima con l’inflazione e poi con la deflazione, le banche e le grandi imprese che ne cresceranno attorno, priveranno la gente delle loro proprietà finché i loro figli si sveglieranno senza tetto nel continente conquistato dai loro padri.“
Sandro Pascucci di Signoraggio? No, Thomas Jefferson (1776)

“Le banche hanno provocato più danni alla religione, alla moralità, alla tranquillità, alla prosperità e anche alla ricchezza della nazione rispetto al bene che possono aver fatto finora o che mai faranno.”
Un Tango Bonder? No, John Adams, Presidente degli Stati Uniti d’America (1819)

"Voi siete un covo di vipere e ladri e io intendo sconfiggervi, e per il Padreterno, vi sconfiggerò. Se il Congresso ha la prerogativa di emissione di moneta cartacea, ciò gli é stato dato per venir usato dallo stesso e non per essere delegato a individui o corporazioni.”
Beppe Grillo? No, Andrew Jackson al Congresso degli Stati Uniti d’America (1829)

“Il Governo dovrà creare, emettere e far circolare tutta la valuta e il credito necessario a soddisfare il potere di spesa del Governo e il potere d’acquisto dei consumatori. (…) Il denaro cesserà di essere padrone e diventerà servitore dell’umanità. La Democrazia si ergerà al di sopra del potere monetario.”
Subito dopo… “Io ho due grossi nemici: l’esercito del Sud di fronte a me e le società finanziarie in retroguardia. Dei due, quello in retroguardia è il mio peggior nemico. Il potere del denaro depreda le nazioni in tempo di pace e cospira contro di esse in tempi di avversità . Più dispotico della monarchia, più insolente della autocrazia e più autoreferente della burocrazia. Prevedo l’avvicinarsi di una crisi che mi snerverà e mi farà tremare per la sicurezza della mia patria. Al termine della guerra, le grandi imprese saranno elevate al trono, ne seguirà un’era di corruzione nei posti più influenti, le forze più ricche del paese si sforzeranno di prolungare il proprio regno facendo leva sui pregiudizi della gente, finché la ricchezza sarà concentrata in poche mani e la Repubblica sarà distrutta.”
Cassandra? No, Abraham Lincoln, primo Presidente degli Stati Uniti d’America morto assassinato

“La morte di Lincoln fu un disastro. Ho paura che i banchieri stranieri con la loro astuzia e i loro contorti inganni otterranno il controllo su tutte le sovrabbondanti ricchezze dell’America e useranno il proprio potere per corrompere in modo sistematico la civiltà moderna. Essi non esiterebbero a far piombare l’intera cristianità nella guerra e nel caos per farsì che l’intero pianeta diventi loro eredità.”
Nostradamus? No, Otto Von Bismarck, commemorando l’assassinio di Abraham Lincoln.

“Il capitale deve proteggersi in ogni modo possibile con alleanze e legislazione. I debiti devono essere riscossi, le obbligazioni e i contratti ipotecari devono esser conclusi in anticipo e il più rapidamente possibile. Quando, mediante processi giuridici, le persone comuni perderanno le proprie case, diventeranno sempre più docili e saranno tenute a freno con più facilità attraverso il braccio forte del governo al potere, azionato da una forza centrale di ricchezza sotto il controllo di finanzieri di primo piano. Questa verità è ben conosciuta tra i nostri uomini di spicco, adesso impegnati nel costituire un imperialismo del Capitale che governi il mondo. Dividendo gli elettori attraverso il sistema dei partiti politici, possiamo fare spendere le loro energie per lottare su questioni insignificanti. Di conseguenza, con un’azione prudente abbiamo la possibilità di assicurarci quello che è stato pianificato così bene e portato a termine con tanto successo.”
Alex Jones? No, USA Banker’s Magazine (Rivista dei banchieri americani), 25 Agosto 1924

“L’attività bancaria fu fecondata con l’ingiustizia e nacque nel peccato. I banchieri posseggono il mondo. Se glielo toglierete via lasciando loro il potere di creare denaro, con un colpo di penna creeranno abbastanza depositi per ricomprarselo. Toglieteglielo via in qualunque modo e tutti i grandi patrimoni come il mio scompariranno, ed è necessario che scompaiano affinché questo diventi un mondo migliore in cui vivere. Ma se preferite restare schiavi dei banchieri e pagare voi stessi il costo della vostra stessa schiavitù, lasciate che continuino a creare denaro.”
Actarus di Goldrake vs Rettiliani? No, Sir Josiah Stamp, Direttore della Banca d’Inghilterra, anni '20 considerato il secondo uomo più ricco d’Inghilterra.

“Discutere dei governi delle così dette democrazie: Inghilterra, Francia, Stati Uniti, è una semplice perdita di tempo, sino a che non si distingue tra teoria e fatto. Questi tre paesi sono controllati dagli usurai, sono usurocrazie o daneistocrazie, ed è perfettamente inutile di parlarne come se fossero controllati e governati dai loro popoli o dai delegati che rappresentano i loro popoli, o nell’interesse dei loro popoli.”
David Icke (2003)? No, Ezra Pound (1933)

"Questa congiunzione tra un immenso corpo di istituzioni militari ed un'enorme industria di armamenti è nuova nell'esperienza americana. L'influenza totale nell'economia, nella politica, anche nella spiritualità, viene sentita in ogni città, in ogni organismo statale, in ogni ufficio del governo federale. Noi riconosciamo il bisogno imperativo di questo sviluppo. Ma tuttavia non dobbiamo mancare di comprendere le sue gravi implicazioni. La nostra filosofia ed etica, le nostre risorse ed il nostro stile di vita vengono coinvolti.
Dobbiamo guardarci le spalle contro l'acquisizione di influenze che non danno garanzie, sia palesi che occulte, esercitate dal complesso militare-industriale. Il potenziale per l'ascesa disastrosa di poteri che scavalcano la loro sede e le loro prerogative esiste ora e persisterà in futuro.
Non dobbiamo mai permettere che il peso di questa combinazione di poteri metta in pericolo le nostre libertà o i processi democratici. Non dobbiamo presumere che nessun diritto sia dato per garantito. Soltanto un popolo di cittadini allerta e consapevole può esercitare un adeguato compromesso tra l'enorme macchina industriale e militare di difesa ed i nostri metodi pacifici ed obiettivi a lungo termine in modo che sia la sicurezza che la libertà possano prosperare assieme"
Un cospirazionista? No, Eisenhower, Discorso di addio alla nazione del presidente, 1961

http://www.youtube.com/watch?v=dI7XmnN84ms
http://www.youtube.com/watch?v=rJZYRkgSeeQ
John F. Kennedy, secondo Presidente degli Stati Uniti d’America morto assassinato

“Oltre a questi obiettivi pragmatici, i poteri del capitalismo finanziario avevano un altro scopo più ampio, nientemeno che di creare un sistema mondiale di controllo finanziario, in mani private, capace di dominare il sistema politico di ciascun paese e l’economia del mondo nel suo insieme. Questo sistema doveva essere controllato in un modo feudalista da parte delle banche centrali del mondo che agiscono di concerto, attraverso accordi segreti cui si arrivava durante frequenti incontri e conferenze private. L’apice del sistema sarebbe stata la Bank for International Settlements [BIS] di Basilea, in Svizzera, una banca privata di proprietà e sotto il controllo delle banche centrali mondiali, esse stesse corporazioni private. Ogni banca centrale cercava di dominare il proprio governo tramite la sua capacità di controllare i prestiti al Tesoro, di manipolare i tassi di cambio della valuta estera, di influire sul livello delle attività economiche nazionali e di fare pressioni sui politici compiacenti tramite successive ricompense economiche nel mondo degli affari.”
Milena Gabanelli? No, Citation from Tragedy and Hope - A History of the World in Our Time, by Carroll Quigley, GSG Associates, California 1966.

“I nostri nemici su questo pianeta, sono meno di dodici persone. Sono i membri della Banca d’Inghilterra e di altri più alti circuiti finanziari. Essi posseggono le catene di giornali ed essi sono, come se non bastasse, in tutte le istituzioni che si occupano di salute mentale che sono sorte nel mondo. (…) E questi, apparentemente, hanno deciso in un momento lontano del passato, una particolare strategia. Avendo il controllo della riserva aurifera del pianeta, sono entrati in un programma per portare ogni governo alla bancarotta e sotto al loro dominio, cosicché nessun governo sarebbe stato capace di iniziative politiche senza il loro appoggio”
Ron L. Hubbard, quel pirla di Dianetics? Sì, ex ufficiale dei servizi segreti della Marina USA e fondatore di Scientology, settembre 1967

Robert Kennedy discorso all'università del Kansas

Bob Kennedy, in corsa per la presidenza degli Stati Uniti d’America, assassinato
e vai a vedere come!!


di Anonimo
FONTE

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