mercoledì 19 agosto 2009

Eh?

di Ungormìte

Eh? Eh?
Marcello Dell’Utri chiede chiarezza sulle stragi del ‘92? Una commissione d’inchiesta? Eh?
Perdonate la ripetitività. Ma: eh? Ammetterete, la notizia è di quelle che il sopracciglio te lo fanno alzare. E i sospetti te li fanno nascere (per non parlare dei risolini increduli). Di Marcielo chiunque e noi compresi abbiamo detto tanto. E abbiamo intravisto, come svolta fatale alla repubblica, l’approssimarsi in autunno della sentenza di secondo grado pendente a suo carico presso Palermo (come da nostra, consultabile, ricostruzione).

E’ Stefano Golfari, sul Riformista (da esaminare a fari spenti, peraltro, la scelta del D’Alemiano quotidiano di Angelucci), a subire la bestemmia in diretta. Non senza colpe, sia pacifico: troppa grazia ricordargli le acclarate tensioni malavitose della sua carriera penale? Le sentenze di primo grado? Le ragioni dell’interdizione dai pubblici uffici? I perchè di un prodigo lavoro di mediatore – quantomeno, e sottolineo quantomeno fino a sentenza letta – epistolare fra lui, il B. intendo, e Provenzano? Le contiguità fraterne con Vittorio Mangano? Ma quand’anche non si masticasse di giustizia e procure, dell’inconfutabile lapsus on air: lo storico “Io, essendo mafioso..“? O il disappunto pluridichiarato nei confronti dell’antimafia? No. Ci si accontenti, La chicca è preziosa e – non capisco – ripresa ancora da nessuno. Riportiamo, che merita.

Io penso che bisognerebbe fare di tutto per approfondire, per scoprire cosa è successo nel ‘92. Sono io il primo che dice: facciamo anche una commissione di inchiesta. E la proporrò personalmente, se non lo fa prima il mio partito. [...] A settembre, alla ripresa dei lavori parlamentari. Ripeto, spero che il mio partito si prepari a formulare una proposta del genere, ma se non lo farà il Pdl lo farò io come senatore della Repubblica. Perché è assurdo che non ci sia stato ancora un verdetto di verità acclarata, accettata da tutti. È pur vero che si sono celebrati diversi processi, ma pare che tutto sia sbagliato perché ci sono delle novità? Bene, allora che si approfondisca, che si indaghi ancora su quel periodo e su quanto è successo. Credo che sia importante per tutti, per la politica e per il Paese. Non si può stare qui a sentir parlare dell’accordo fra Stato e mafia come se fosse l’accordo con Confindustria o con i sindacati. Indaghiamo sul serio e non tralasciamo alcunché.

Golfari gli fa notare che questa sua proposta soprenderà parecchia gente, senatore Dell’Utri. Come ben sa sulla sua persona si addensano da anni molti sospetti, e indagini, che la vorrebbero in contatto diretto con la struttura mafiosa. Gli chiede: Oggi, mentre propone la Commissione di inchiesta, lei come risponde ai sospetti?
La risposta: Questi sospetti aleggiano soltanto nella mente di alcuni seminatori di odio. Sono solamente delle cose allucinanti.

Eh? Chi scrive si ritrova senza parole. A leggere ancora si scorge l’acredine ai danni di Lombardo, beneficiario, persino, di un conflitto d’interessi: parola profana in bocca all’altissimo e, immagiamo, ragione di svariate abluzioni a intervista rilasciata. Cos’è? Perchè taggare le pretese politiche e finanziare della sua Sicilia e il suo governatore come una cazzata? A cosa tanta ostilità? Che i settori che contano, da qualche parte su qualche isola, si siano scissi? E che Lombardo stia dall’altraparte dello steccato? Chi ce l’ha il telecomando in mano, adesso? E nel ‘92? Fa bene, Marcielo, a volerci veder chiaro. Chi meglio di lui.
U’

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fonte: http://lottantanove.wordpress.com/2009/08/19/eh/
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