sabato 15 agosto 2009

L'inno uga uga eseguito al Quirinale

di Michele Serra

Il governo è al lavoro per i preparativi del centocinquantenario dell'Unità d'Italia. Mancano solo pochi dettagli. Tra cui decidere quale sia la data esatta

I preparativi per il centocinquantenario dell'Unità di Italia sono a buon punto. Manca solo qualche dettaglio, ad esempio stabilire la data esatta della ricorrenza. Secondo Oscar Luigi Scalfaro, che con Giolitti fu tra gli animatori del cinquantenario, si tratterebbe del 1861. Secondo Berlusconi la data giusta è il 1982, inizio delle trasmissioni su scala nazionale di Rete 4. Secondo la Lega bisogna andare indietro nel tempo fino al 589, quando il re longobardo Urgugulfo, detto il Gutturale, conquistò Varese, abbattendo le porte della città assediata con un rutto. A parte queste discrepanze, che il governo potrà facilmente risolvere con un decreto legge, il programma delle celebrazioni è a buon punto.

Tricolore
Il Tricolore, dopo un'animata discussione in seno alla maggioranza, potrebbe rimanere la bandiera ufficiale, ma su richiesta della Lega dovrà ospitare al centro, in campo bianco, un enorme sputo stilizzato, ricamato a mano dalle celebri ricamatrici della Val Bombasca, rinomate perché cuciono a dita nude, senza bisogno dell'ago. La Lega ha anche proposto un grande spettacolo di fuochi pirici al Quirinale, al chiuso e dopo avere allontanato i pompieri e blindato le porte. Ma secondo gli esperti, si tratta solo di un'abile strategia mediatica.

Inno nazionale
Trovato il compromesso. Resterà l'Inno di Mameli, ma tradotto in celtico a cura della Facoltà di Lingue Antiche di Saronno, istituita per dare un rettorato al meritevole figliolo di Bossi. Così i primi due versi della nuova versione: 'Uuuurg, urg, uga! Uga Uga uuurg! Grunt, grunt, uaaaargh! Uga, Scipio, Urg!'. Verrà eseguito al Quirinale, in presenza di Napolitano, dal Piccolo Coro dei tagliaboschi della Val Trompia, diretto dal maestro Piero Elementare. La Lega ha anche proposto di trasformare il Quirinale in un discount di canottiere, ma secondo gli esperti si tratta solo di un'abile strategia mediatica.

Convegni
Il più prestigioso si terrà a Varese, dove gli intellettuali e gli storici del Comitato promotore verranno condotti bendati e imbavagliati, convinti di essere diretti a Roma. Qui saranno costretti, in sostituzione delle loro relazioni, a leggere quelle preparate dagli studiosi della Lega. Ernesto Galli Della Loggia leggerà 'L'importanza storica e il valore morale dell'unità di una Nazione: il Lussemburgo'. A Gustavo Zagrebelsky toccherà il prestigioso saggio di Carlo Mario Bossi (un nipote) 'L'impatto della battaglia di Solferino sull'economia padana dell'epoca: quanto ricavarono gli abitanti del luogo rivendendo le uniformi e gli schioppi dei caduti al mercato del sabato successivo'. Sarà presente anche Emanuele Filiberto di Savoia, con un programma ancora da definire: probabile un fox-trot, Bossi preferirebbe un tipico ballo celtico, con pelli di orso e racchette da neve ai piedi. Proposta anche l'impiccagione di Napolitano, ma secondo gli esperti è solo un'abile strategia mediatica.

Pubblicazioni
Molto atteso un libro di Giampaolo Pansa sul triangolo della morte San Martino-Solferino-Pastrengo, dove si rivela per la prima volta che le truppe italiane, con la scusa del Risorgimento, si abbandonarono a violenze di ogni genere, arrivando a sparare sul nemico. Uno sceneggiato di Raidue sulla vita di Umberto Bossi, intitolato 'Urca! Gh'è l'Umberto!' è già pronto per il primo ciak nei faraonici studios di Varese.

fonte: http://espresso.repubblica.it/dettaglio/linno-uga-uga-eseguito-al-quirinale/2106896/1&ref;=hpsp

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