martedì 4 agosto 2009

Tocchi di Classe - Marco Travaglio -

"Lucca. La villa, una vecchia casa colonica ristrutturata, posta in cima a una collina a due chilometri da Camaiore e a venti dalla Versilia, è ormai un rudere: il tetto è crollato, le mura dall'intonaco rosa sono lesionate e possono cadere da un momento all'altro, i pavimenti dei due piani non esistono più . E' stata ridotta in queste condizioni da un attentato compiuto intorno alla mezzanotte di mercoledì , poco dopo la fine della partita tra la Juventus e l'Ajax. I proprietari, i giornalisti Chiara Beria di Argentine, vicedirettore de L'Espresso, e Gianni Farneti, vicedirettore di Gulliver, osservano allibiti quel cumulo
di macerie che fino a poche ore prima era la loro casa di campagna... 'C'è ancora puzza di benzina', dice un artificiere arrivato la mattina. Ed è stata proprio una miscela di benzina e kerosene la 'bombà che ha distrutto la casa. Gli attentatori ne hanno cosparso il pavimento del pianterreno e della cantina e una striscia di terreno lunga dieci metri che ha fatto da miccia. 'Con questo sistema non c'era possibilità di errore', afferma un vigile del fuoco. 'Volevano distruggere la casa completamente' ... Non è difficile pensare a un avvertimento mafioso diretto a Chiara Beria, vicedirettore e capo della redazione milanese de L'Espresso che in questo periodo ha scritto e coordinato una serie di servizi sulle dichiarazioni di Stefania Ariosto che hanno coinvolto l'avvocato Cesare Previti e un gruppo di magistrati. Gli articoli erano corredati da decine di foto, tratte dall'album della supertestimone, che riprendevano quei personaggi durante feste e gite in barca organizzate dall'avvocato Cesare Previti. Inoltre, il settimanale dedica la copertina del numero che esce oggi a Ilda Boccassini, magistrato sulla cui vita Chiara Beria scrive un ampio articolo descrivendone il lavoro compiuto in prima linea contro la mafia e adesso nel pool di Mani pulite. Qualcuno ha voluto punire la giornalista distruggendole la casa, un bene cui teneva molto, ottenuto dopo una vita di lavoro? Il procuratore capo di Lucca, Giuseppe Quattrocchi, non esclude niente... Non ha dubbi invece il deputato della Lega Mario Borghezio: in un un'interpellanza parlamentare ha chiesto al ministro degli Interni Giorgio Napolitano 'che si accerti se questo attentato di stampo mafioso sia da ricollegarsi alla vicenda della teste Omega (Stefania Ariosto, ndr) che ha fatto tremare il mondo della magistratura'. La signora Ariosto sarà di nuovo in tribunale a Milano, per 'l'incidente probatorio' chiesto dalla difesa" (Corriere della Sera, 24 maggio 1996)


"L'intera indagine era nata nel luglio '95 dalle rivelazioni di Stefania Ariosto, allora legata a Vittorio Dotti, parlamentare e avvocato di Berlusconi. La 'supertestimonè (sotto scorta dopo avere ricevuto una testa mozzata d'agnello) accusa una decina di giudici romani di essere 'a disposizione' del Cavaliere, perché corrotti da Previti e dall'avvocato Attilio Pacificò (Corriere della Sera, 4 settembre 1997)


"Stranissimo furto. Avvenne in maggio. Pochi giorni dopo che avevo confidato a un amico che ero in possesso delle registrazioni dei miei incontri con il presidente".
- Cosa rubarono?
"Computer, cd musicali, tutta la biancheria intima, i miei vestiti di Versace, compreso quello che avevo indossato a Roma. Mi spaventai e cominciai a capire" (Patrizia D'Addario, repubblica. it, 25 giugno 2009)


"Bari - È stata incendiata, poco prima delle 5 di questa mattina, l'auto di Barbara Montereale, la giovane modella che accompagnò Patrizia D'Addario a Palazzo Grazioli. Un incendio dai contorni oscuri: ignoti, a quanto si apprende, avrebbero cosparso di benzina e poi dato alle fiamme la vettura della ragazza, una Honda Jazz. La ventitreenne era stata interrogata giorni fa dalla Guardia di finanza nell'ambito dell'inchiesta della procura barese sul via vai di ragazze nella residenza romana del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La macchina della 23enne era stata parcheggiata sotto la casa di Modugno, in provincia di Bari. Secondo quanto riferito dai carabinieri, qualcuno ha forzato lo sportello lato passeggero dell'auto, parcheggiata in via Catania, dando poi fuoco con liquido infiammabile. Il rogo ha danneggiato l'abitacolo della vettura" (corrieredelmezzogiorno. corriere. it, 25 giugno 2009)

(4 agosto 2009)

di Marco Travaglio

http://www.repubblica.it/2003/k/rubriche/cartacanta/4-ago/4-ago.html
FONTE

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