lunedì 3 agosto 2009

Il peccato è donna

Fronte del video di Maria Novella Oppo

Se Porta a porta non fosse chiuso per ferie insieme a tutti gli altri più o meno utili talk show, chissà quante ne sentiremmo sulla pillola Ru486. Ma ad agosto (Vespa mia non ti conosco) ci dobbiamo accontentare dei meri tg, che ci riferiscono con rapide citazioni sulla materia del contendere. Materia che è, come sempre, il corpo delle donne, su cui tutti hanno diritto di decidere perché, essendo l’origine di ogni peccato, per sua natura è destinato a soffrire. E ogni tentativo, come la pillola abortiva, di alleviare questo dolore è da condannare come diabolica scorciatoia. Così, il nostro governo, col suo capo, notoriamente tutto casa e chiesa, pretende limitazioni sull’uso di un farmaco già diffuso in tutta Europa, nel tentativo politico di accattivarsi il Vaticano. Da dove, in effetti, una condanna chiara e semplice dell’ammasso di carne femminile da parte di Berlusconi non è mai venuta. E si capisce anche perché: l’uomo non è un santo, ma il peccato è soprattutto donna.

fonte: http://www.unita.it/rubriche/Oppo
FONTE

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